Senza fortuna anche il terzo assalto della ticinese Chiara Dubey alla finale svizzera dell'“Eurovision song contest”, stasera, allo studio Srf in Zurigo: poco apprezzato (con qualche ragione: valida interpretazione, testo scialbo e pigerrimo, titolo dalla banalità sconcertante) il brano “Secrets and lies”, cui la somma dei voti tra giuria di esperti e teleutenti ha deciso di preferire altre proposte. A spuntarla, come da nostro pronostico, gli “Zibbz” ossia i fratelli Corinne “Coco” Gfeller e Stefan “Stee” Gfeller, noti rispettivamente come corista e percussionista di Marco “Gölä” Pfeuti); pronto, per loro, il biglietto di andata verso Lisbona, dove ad inizio maggio avrà luogo l'atto finale dell'“Eurosong”. A Chiara Dubey solo l'... invito a riprovarci: era una dei sei potenziali vincitori (su 670 candidature), ci aveva provato anche nel 2012 e nel 2013, ha solo 24 anni e, con qualche buon consiglio, potrà giocarsi altre carte.